sabato 8 luglio 2017

Quadrivio

Ogni volta che arrivo alla lettera q mi prende un po' d'ansia. Quale termine posso scegliere che non sia banale come quadro o ristretto a una singola branca scientifica come quantico? Con questo, penso di aver trovato un buon compromesso!

Quadrivio [qua-drì-vio] s.m. (pl. -vi) 1 Punto in cui due strade si incrociano. 2 L'insieme delle quattro arti che, nel sistema scolastico medievale, costituivano il gruppo scientifico (aritmetica, geometria, astronomia, musica).

Immagine liberamente disponibile su Pexels sotto licenza Creative Commons Zero.


Una parola simile sarebbe più comune in un'ambientazione storica o fantasy, eppure mi piacciono le sfide, così ho deciso di trasporla in ambito moderno e scoprire se può funzionare in quel contesto.


La donna sul sedile del passeggero si voltò indietro. Non vide nulla del retro del furgone.
Strinse la borsetta, tornò a fissare la strada e lo rimproverò: – L'hai lasciata da sola, al buio.
– Non ha bisogno della luce – replicò Jeremy.
– Certo – mormorò Virginia. Serrò le labbra in una linea rossa, sbirciò l'uomo al volante e aggiunse. – Bimbo, sai qual è il problema? Se continui a trattarla come una donna di latta, non sarà mai altro che questo.
– Non puoi dirmi come fare il mio lavoro. A meno che tu non sappia qualcosa di reti neurali artificiali e circuiti decisionali e...
– Svolta a destra, qui – lo interruppe la donna.
Jeremy curvò le spalle e ringhiò in gola. – Si può sapere da quando sei diventata il mio capo?
– Da quando hai accettato i miei soldi – rispose Virginia, accennando un sorriso.
Jeremy si immise nella corsia di destra.
– Ti sei mai chiesto perché abbia scelto la musica? – domandò lei con voce languida, adocchiando l'autoradio spenta. – Tu affermi che era il suo slancio creativo, il suo lato umano, qualcosa di assolutamente inconcepibile per un robot.
– Androide – la corresse lui.
Virginia gli rivolse un'occhiata annoiata. – Ma non ti è mai venuto in mente che la musica è anche matematica. Oggi la consideriamo soprattutto una forma d'arte, ma in passato era una delle materie del quadrivio.
Il semaforo divenne verde. Jeremy partì e accennò alla strada davanti a loro. – Quadrivio. Intendi, l'incrocio?
– No. Intendo le quattro discipline scientifiche del medioevo: aritmetica, geometria, astronomia e... musica. Dovresti saperlo, sei uno scienziato. – Virginia guardò i lampioni che sfilavano fuori dal finestrino, allontanandosi alle loro spalle.
Jeremy rimase in silenzio per un buon tratto di strada. Alla fine affermò: – Sai, forse non hai tutti i torti. E io che pensavo che t'intendessi solo di creme e rossetti.
Virginia sospirò e scosse la testa. – Uomini. Vi serve sempre una donna per notare l'ovvio!

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