sabato 8 agosto 2020

Loquace


Loquace
 [lo-quà-ce] agg. 1. Che ama parlare, discorrere; dotato di abbondante parlantina. 2. fig. Di grande efficacia espressiva, eloquente, significativo.

Etimologia
: dal latino loquāce(m), derivato da lŏqui, "parlare".

Immagine liberamente disponibile su Pexels sotto licenza Creative Commons Zero


La prima impressione che ebbi di Leda, la sorella minore del mio socio, non fu quella di una ragazza particolarmente loquace. Non pensai nemmeno che fosse tanto sveglia, sebbene fosse venuto fuori che Matt l'aveva portata qui apposta perché lei desiderava iscriversi all'Accademia del Sapere.Ma le prime impressioni spesso ingannano.
Come quella che loro hanno avuto di me, fermo sul parapetto del ponte, a guardare le acque profonde del fiume sottostante. Tra tutti i passanti, Matt fu l'unico che si accorse di me, e che ebbe il fegato di fare qualcosa: mi tirò giù di forza, pensando che avessi bisogno di essere salvato da me stesso, dal compiere un gesto estremo. Sua sorella mi fissava inebetita mentre lo rimproveravo perché non aveva capito niente. Non parlò nemmeno quando Matt mi offrì da bere per scusarsi dell'equivoco, bevuta che poi dovetti pagare io perché loro, appena giunti in città, non avevano ancora cambiato il denaro nella valuta locale.
Avrei dovuto far tesoro di quei primi istanti, di quel silenzio e di quella pace, perché quando Leda iniziò a parlare, non smise più. Fortunatamente, a quel punto, passava la maggior parte del suo tempo all'Accademia, dove la sua parlantina aveva più probabilità di essere apprezzata; ma quando rientrava, era impossibile non saperlo. La si sentiva fin dalla grande sala d'atrio, dove solitamente trovava qualcosa da ridire su come io e Matt gestivamo la gilda, per poi dispensare critiche e consigli a chiunque incrociasse lungo i corridoi prima di raggiungerci.
Non lo ammetterò mai di fronte a quella saputella loquace, ma più d'una delle sue idee non era da buttare e in segreto, quando tornava al suo dormitorio all'Accademia, io e Matt la mettevamo in pratica.

Nessun commento:

Posta un commento