lunedì 10 giugno 2024

Luoghi in cui preferirei essere

(invece che in una sala operatoria)



Immagine liberamente disponibile su Pexels sotto licenza Creative Commons Zero
Foto di Павел Сорокин da Pexels


Sulla cima di un vulcano
spento, ovviamente.
In un terrario gigante di serpenti non velenosi
meglio se dopo che hanno già mangiato
non amo gli abbracci troppo stretti.
Dal dentista per una carie,
perché è preferibile un male che conosco
a uno che mi è totalmente sconosciuto.
Nel deserto di notte, col freddo
o nella gelida oscurità dei paesi artici:
io e il ghiaccio non andiamo d'accordo, ma almeno
dicono che il panorama lassù sia meraviglioso.
A un banchetto vegano
sì, persino quello sarebbe meglio.
Su un altro pianeta
uno con aria respirabile e senza vermi giganti
e niente ragni, grazie.
A Essos, alla corte di Daenerys,
che perlomeno un po' riuscirei a farmi capire
anche se so dire solo cose utili quanto
"Mio padre è un uccello", "State mangiando gufi?",
e "Quel cavaliere è una donna"
(sia mai che incontri Brienne di Tarth).
Vedrei un drago da vicino
anche se probabilmente sarebbe l'ultima cosa che vedo.
D'altra parte la gente troppo buona
non scampa mai tanto in questi mondi,
dice il drago goloso.
Ho pensato a tutti questi posti
in cui preferirei essere,
ma l'unico in cui vorrei davvero essere
è a casa, davanti a un foglio bianco
con una penna,
la mia famiglia e un gatto,
e un tè, musica e un bel libro
per riposarmi
quando sarò tornata dalla mia mente. 

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