sabato 13 luglio 2024

Rintuzzare

Rintuzzare [rin-tuz-zà-re] v.tr. [sogg-v-arg] Respingere, ribattere qualcosa con decisione; soffocare un istinto, una passione; reprimere.

Etimologia: deriva dal latino, composto da re, "indietro", in, "in", e tuditare, "spingere fortemente, cacciare dentro", intensivo di tudere o tundere, "battere, pestare".


Immagine liberamente disponibile su Pexels sotto licenza Creative Commons Zero.
Foto di Timur Weber da Pexels


Non era la prima volta che Denis e Vanessa litigavano da quando la bambina aveva passato i tre anni, e lui l'aveva persuasa che sarebbe stata una buona idea iscriverla alla scuola materna, abituarla a frequentare altri bambini e più in generale le persone "normali". Al contrario di Dimitri, che aveva sempre sostenuto l'ovvia differenza e la naturale distanza tra loro e le prede, Vanessa all'inizio era stata d'accordo con Denis, poiché ricordava come l'aveva resa ingorda e crudele nei primi anni della sua vita l'isolamento in cui l'aveva cresciuta suo padre, dopo la morte di sua madre. Lo era stata, almeno, fino all'incidente più grave di tutti, quello che aveva coinvolto una delle insegnanti della scuola.
– Lo so che ero d'accordo – sbottò Vanessa. – Ma lo vedi anche tu che non può funzionare. Forse con l'età può arrivare controllarsi, ma ora...
Denis rintuzzò quell'idea con la stessa frase che aveva ripetuto dopo ogni pericolosa intemperanza della figlia: – Non imparerà mai se non sta in mezzo alla gente! Se solo quel pazzo di tuo padre non le avesse insegnato a fare del male prima di insegnarle a ragionare e a trattenersi!
– Non coinvolgere Dimitri. Non ti conviene – sibilò Vanessa. In realtà, a insaputa di Denis, il padre di Vanessa era già coinvolto. Era lì con lei, nella sua mente, ed era sua la brama di sangue che Vanessa faticava a rintuzzare in quel momento.
Denis non gli era mai piaciuto, ma per amore della figlia, lo sopportava.
Attendeva solo che quell'omuncolo gli fornisse una scusa, cosa che aveva già fatto ripetutamente, e che Vanessa si stancasse di lui. A quel punto, ciò che era accaduto all'insegnante della bambina sarebbe stato ben poca cosa rispetto a ciò che attendeva quell'essere indegno.

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