lunedì 16 dicembre 2019

Nessun trucco


Immagine liberamente disponibile su Pexels sotto licenza Creative Commons Zero.

Rugiada arriva al tavolo dove Chris sta facendo i compiti, ci appoggia sopra un piattino con della frutta ricoperta di cioccolato e si siede.
Lui la ignora mentre lei lo fissa sbocconcellando una fragola, poi un pezzetto di banana. O almeno, Chris ci prova, a ignorarla: infatti, di tanto in tanto, sbircia con desiderio il piattino e il suo contenuto.
Era solo questione di tempo, prima che incrociasse lo sguardo curioso di mia figlia. A quel punto, colto in flagrante, Chris sbuffa. – Tu non hai i compiti da fare? Da qualche altra parte, intendo.
Rugiada dondola le gambe e scuote la testa. – No. Ho già finito tutti i miei esercizi. Ti aiuto con i tuoi?
Chris ridacchia. – Guarda che questi sono troppo difficili per te.
La bambina fa una smorfia, manda giù il boccone, e indica l'ultima riga sul quaderno di Chris. – Lì è sbagliato.
Chris la squadra con scetticismo. Ma cosa può saperne una bambina delle elementari, che per giunta nemmeno ci va a scuola. Non ha idea di quello che insegno alle mie figlie.
Quando riprende, per scrupolo Chris ricontrolla i calcoli dell'ultima riga, cancella e corregge. L'aiuto, però, non lo rende più amichevole. – Vattene via saputella, va' a giocare da qualche altra parte. Sei tu che mi distrai.
Rugiada non si scoraggia. Resta al suo posto, e dopo una fettina di mela, aggiunge sottovoce: – Non dovrei... mamma non vuole. Ma se mi prometti di non dirlo a nessuno, ti mostro una cosa.
Chris sbatte la penna sul tavolo, visibilmente irritato. – Che cosa?
– Non posso dirlo, è un segreto. – Rugiada stringe le labbra. – Allora, me lo prometti?
– Se te lo prometto, dopo mi lasci in pace?
Manca poco che Chris rivolga lo sguardo alla soglia da dove li sto osservando. Ma non lo avrebbe mai fatto, e questo lo so per certo. Non essere vista è tra le cose più facili al mondo da ottenere.
Rugiada annuisce. – Se dopo vuoi che vado via, io vado. Ma non penso che dopo lo vuoi.
Rugiada fa un sorrisino compiaciuto mentre Chris le fa la promessa richiesta. La bambina allunga una mano, a dita distese, sopra una fragola con la punta di cioccolato e bisbiglia con la fronte aggrottata.
Anche da quella distanza, sento i capelli rizzarsi sulla nuca. Avrei potuto fermarla mille volte, da quando aveva cominciato a parlarne; ma il mistero è molto più pericoloso della verità, e sapevo che prima o poi i miei nipoti lo avrebbero scoperto comunque.
Quando la fragola cade all'incontrario incontro alla mano aperta che la sovrasta e che l'afferra, Chris ha un moto di sorpresa, subito soffocato da uno sbuffo. – Tutto qua? L'ho già visto alla televisione, e fatto molto meglio. Mio papà mi ha spiegato il trucco. Ci sono dei fili che...
– Non c'è nessun trucco! – protesta mia figlia. Molla la fragola e incrocia le braccia. – Ecco, lo sapevo. La mamma non vuole che lo facciamo quando c'è qualcun altro, dice che non credono che sia vero, o se ci credono, poi hanno paura di noi.
Chris mugugna e scuote la testa di fronte al piagnucolio della bambina. Infine cede. – E va bene! Quella è una vera magia, e tu sei una vera maga. Contenta?
Rugiada zittisce, scioglie le braccia e fissa il cugino. – Tu ci credi? – mormora, quasi temesse la risposta.
Chris annuisce.
– E non hai paura?
– Perché dovrei? – replica Chris. È ancora convinto che si tratti di un trucco.
Ma intanto ha fatto felice la bambina, che prende a parlare più veloce e a voce più alta. – Luna è più brava di me a spostare gli oggetti, dovresti vederla, lei li sa mandare dall'altra parte della stanza, io non ci riesco ma so fare bene un'altra cosa, vuoi che te la mostro?
Chris rivolge un'occhiata al quaderno dei compiti. Sospira, e le dice di sì. A quel punto, qualunque cosa è meglio della matematica.
Rugiada sorride, s'inclina verso di lui, gli appoggia la mano sulla guancia e bisbiglia. È un attimo, prima che Chris si tiri indietro con gli occhi spalancati e un'esclamazione di sorpresa.
Ci mette un po' a riprendersi. Alla fine, fissa la bambina in attesa.
– Ma come... – biascica. Scuote la testa. – C'è una cosa che mi sono ricordato... non ci pensavo da un sacco di tempo. Sei stata tu... sei stata davvero tu a farmela ricordare?
Rugiada annuisce. E Chris inizia a guardarla con occhi diversi.
Ora le crede.

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