lunedì 18 giugno 2018

Ti racconto una storia

Siamo quasi alla fine di questa carrellata di personaggi: dopo aver provato a introdurre differenze sempre più marcate, passando per creature fantasy, animali e persino oggetti, cosa manca?

C'è un personaggio che in realtà è spesso trascurato e di cui si parla poco, ed è il narratore. Il narratore in terza persona, in particolare, la voce narrante, "l'occhio nel cielo" attraverso il quale viene filtrata ogni parola che leggiamo. Sì, anche il narratore in terza persona è un personaggio, anche quando non si presenta e non sappiamo niente di lui o lei, tranne il suo modo di esprimersi.

Per questa missione, ti sfido a trovare la voce del tuo narratore in terza persona.

Immagine liberamente disponibile su Pexels sotto licenza Creative Commons Zero.
 
Scrivi una scena in prima persona, dal punto di vista del personaggio che la sta vivendo.

Non un flusso di pensieri ma una scena, se non d'azione, in cui almeno succeda qualcosa. Per le finalità di questo esercizio puoi anche scegliere qualcosa che hai già scritto in passato, purché sia un brano in prima persona e che non sia prevalentemente incentrato sulla riflessione del personaggio o su una descrizione.

Riscrivi il brano usando un narratore in terza persona, scelto tra i sei proposti con il lancio di un dado o secondo la tua preferenza.

A questo punto è il momento di divertirsi e di cambiare narratore. La scelta, casuale o a tua discrezione, è tra questi sei narratori:

1) Un personaggio presente nel posto dove si svolge l'azione come mero osservatore
2) Un personaggio che non era presente, ma che ha sentito raccontare la vicenda e la riporta a qualcuno
3) Un personaggio in un distante futuro, che narra un evento ricostruito da pochi indizi
4) Un personaggio non umano esterno alla vicenda (es. un folletto, un alieno, un cane, un demone o un angelo...)
5) Dio o una delle divinità esistenti nel mondo della tua storia
6) Un concetto personificato (es. la giustizia, la solitudine, l'amore, la madre terra...)

Come puoi notare, sono più o meno in ordine di distanza "psicologica" dalla scena che avevi scritto in prima persona, il che ti costringerà sempre di più a divergere dal modo e dal contenuto del brano iniziale. Puoi provarne uno o anche tutti, se preferisci. Io aspetto qui i tuoi commenti, che siano i testi che hai scritto o semplicemente la tua impressione su questo esercizio o sul narratore in terza persona.


Spero di averti aperto una prospettiva nuova su questo tipo di voce narrante, così come è stato per me quando ho scoperto questo modo di intendere il narratore in terza persona... ma la storia di come ci sono arrivata te la racconterò giovedì!

Nessun commento:

Posta un commento