sabato 13 aprile 2019

Adamantino

Ecco una parola in apparenza semplice, che però racchiude in sé tanti significati quante sono le caratteristiche rimarchevoli della pietra a cui si riferisce. Come ricominciare dalla lettera A in modo più brillante di così, non lo so proprio.

Adamantino [a-da-man-tì-no] agg. 1. Proprio del diamante o ad esso simile, nitido, anche in senso figurato. 2. fig. Che non ha cedimenti morali.

Immagine liberamente disponibile su Pexels sotto licenza Creative Commons Zero.


Non conoscevo il secondo significato, che mi ha subito affascinato. Così ho cominciato a riflettere sul personaggio di un "cavaliere adamantino" che poteva non essere quel che sembrava... e il resto, è diventato il brano che segue.


Guardai giù dalla scogliera. Sotto di me, onde fameliche ruggivano la loro frustrazione, turbinando e aggredendo la roccia. Non avevo paura di morire.
Avevo paura di perdere tutta la bellezza che vedevo nel mondo. Il cielo adamantino di quel freddo novembre, stranamente limpido dopo tutta la pioggia del mese scorso. Il tronco ritorto di un ulivo antico, che vegliava da quassù da chissà quanti decenni, saggio e solitario. Il mio ventre dalla pelle tesa sotto gli abiti, che a ogni luna si faceva un po' più gonfio, e il tesoro che sentivo muoversi appena dentro di me.
Una mano d'uomo mi afferrò per il polso e io trasalii, ma quando mi voltai vidi lui, e lessi la preoccupazione nei suoi occhi. Gli sorrisi, mentre con l'altra mano gli sfioravo le dita per fargli sciogliere la presa.
– Non ti fidi di me? – gli chiesi, ricambiando il suo sguardo. – Non mi darò in sposa al mare, se è questo che temi. Stavo solo guardando.
Lui mi abbracciò. – Mi hai spaventato. Non ti ho vista in casa, e... e...
Non riuscì a proseguire, ma sapevamo entrambi quello che pensava. Che gli inquisitori fossero venuti a prendermi.
Lo baciai. Lui era l'uomo che avevo salvato solo per dannarlo ancora. L'uomo di Dio che avevo corrotto con la mia stregoneria. Così lo avrebbero visto gli altri, quelli che un tempo aveva chiamato fratelli.
Ma non m'importava di come lo avrebbero giudicato. Per me, lui sarebbe rimasto per sempre il mio cavaliere adamantino.

1 commento:

  1. Sei sempre stata una scrittrice apprezzabile e questa è l'ennesima riprova della tua bravura.
    Così com'eri abile a muovere i passi di Tia. Quando vuoi, c'è un messaggio che ti aspetta su Lot, sono felice che dopo anni tu abbia continuato con la tua passione!

    Un abbraccio,

    K.

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