lunedì 20 maggio 2019

La persona amata

Oggi ti descriverò un altro dei personaggi che circondano il protagonista, uno che è possibile trovare in tantissime storie, declinato in numerose sfumature. Un personaggio che, a seconda di come viene trattato, può aggiungere profondità o rendere banale una vicenda.
Sto parlando di:

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L'amore è la forza motrice di molte storie, anche in quei casi in cui non appare come la parte predominante della trama. Il tema è così antico da essere presente perfino nell'Iliade, in cui il rapimento della bella Elena scatena una guerra decennale, ma è probabile che sia stato un meccanismo narrativo ricorrente ancora prima. In quasi ogni fiaba si può rintracciare un principe azzurro o una principessa in pericolo, tanto che potresti finire prima nel nominare le storie in cui il protagonista non ha una persona di cui è innamorato, piuttosto che enumerando le storie in cui compare un tale personaggio.

Per essere identificato come la persona amata, colui o colei che spinge il protagonista a compiere le sue imprese, non è necessario che l'oggetto del desiderio ricambi l'affetto dell'eroe o, se è per questo, non serve nemmeno che ne sia al corrente. In casi estremi, la persona amata è una versione idealizzata di un personaggio che può essere totalmente diverso da come viene immaginato dal protagonista, così com'è Dulcinea in Don Chisciotte della Mancia. In altri casi, la persona amata è al corrente dei sentimenti nei suoi riguardi, ma è il suo rifiuto a dare avvio o almeno mandare avanti la trama, vedi ciò che accade in L'Orlando Furioso con l'algida Angelica. Ovviamente è possibile anche l'esatto opposto, quello in cui un personaggio inizia a provare qualcosa per il protagonista molto prima di quest'ultimo, e a corteggiarlo subendo il suo rifiuto. Un esempio può essere il signor Darcy in Orgoglio e Pregiudizio.

Quando invece il sentimento è ricambiato, fin troppe storie si giocano la carta del vero amore, spesso addirittura a prima vista, un colpo di fulmine immediato che non necessita che i personaggi sappiano alcunché l'uno dell'altro. Così è per la breve storia d'amore di Romeo e Giulietta narrata da William Shakespeare. Al di fuori della tragedia, generalmente queste storie hanno un lieto fine: l'amore è la via per la redenzione della Bestia in ogni versione di La bella e la bestia, o la salvezza da un pericolo mortale come quello che minaccia Biancaneve e La bella addormentata nelle fiabe omonime. Questo tipo di attrazione istintiva dettata dal destino può essere così forte che in caso di rifiuto, abbandono o morte dell'amato il protagonista diviene incapace di agire, si lascia morire d'inedia o si mette in situazioni pericolose senza alcun riguardo per la propria sopravvivenza, come fa Bella in assenza del suo Edward nella saga di Twilight.

Un altro ruolo che è fin troppo spesso ricoperto dalla persona amata è quello di damigella in pericolo, che come Raperonzolo nella sua torre aspetta solo di venir salvata dall'eroe di turno. Non è detto però che questa parte appartenga solo all'universo femminile, perché vi sono storie in cui è la protagonista a salvare il suo principe, come fa Ariel per il Principe Eric nella versione Disney de La Sirenetta non una, ma ben due volte. E anche quando a essere rapita è una donna, nelle fiabe moderne può accadere che come la Principessa Leila di Star Wars questa sia più in gamba del suo sedicente salvatore, nonché aspirante innamorato, e che sia benissimo in grado di salvarsi da sola. Non sempre però c'è un lieto fine, e può capitare che la morte della persona amata sia un fattore motivante per il protagonista, causa di paralizzanti sensi di colpa e della rinuncia, anche temporanea, al ruolo di eroe (vedi Gwen Stacy per Spiderman) o della furia vendicativa riversata sui colpevoli, veri o presunti (ovvero ciò che accade nel film Il Corvo come reazione alla morte di Shelly).

Vale infine la pena di nominare altri due casi in cui può essere coinvolta la persona amata. Uno è il triangolo amoroso che sembra essere diventato d'obbligo soprattutto nei romanzi di genere young adult: oltre a quello presente in Twilight tra Bella, Edward e Jacob, un altro esempio famoso coinvolge Katniss, Peeta e Gale in Hunger Games. Tipicamente, di solito uno dei due è un affascinante sconosciuto, l'altro un amico d'infanzia segretamente innamorato della protagonista.  Altra fonte di dramma avviene quando la persona amata è palesemente o in segreto dalla parte dell'antagonista, oppure su un fronte opposto rispetto al protagonista. Come Batman, un giustiziere, attratto dalla criminale Catwoman, una simile relazione è perennemente a rischio di rottura o di tradimento, sempre che non sia parte di una trappola organizzata ai danni del protagonista. Ciò avviene con Megara nella versione Disney di Hercules: una finta damigella in pericolo messa sulla strada dell'eroe dal malvagio Ade con lo scopo di causarne la disfatta.


Qui concludo il mio viaggio tra fiamme effimere, coniugi per sempre felici e contenti, amanti sfortunati, veri e unici amori uniti dal destino e interessi romantici vari. A questo punto resta solo il doppio esercizio.

Se sei uno scrittore, cerca esempi di persona amata nelle tue storie. Trovane uno, e scrivi un brano che rappresenti un punto cruciale nell'evoluzione della storia d'amore che lo coinvolge. Che sia il primo incontro, o una dichiarazione, o un segreto rivelato, una separazione oppure una morte... solo tu conosci il momento di massimo impatto emotivo nelle vite dei tuoi personaggi.

Se sei un lettore (o uno spettatore), ripensa alle storie che hai seguito di recente o a quelle che ti piacciono di più o che ricordi meglio: in quali casi hanno un personaggio che ricopre il ruolo di persona amata? Scrivimi pure nei commenti quelli che ti vengono in mente.

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