Ogni volta la stessa storia. Puntualmente, anzi, ogni anno con sempre maggiore anticipo, dappertutto spuntano lucine colorate e dolci eccessivamente zuccherati e tutto è scintillante e variopinto e gioioso.
Insopportabile. Da quando la bisnonna mi aveva passato la "cosa" che è l'eredità e la maledizione di famiglia, il mondo è diventato un posto grigio, insulso, ripetitivo. Mi sono abituata presto all'indifferenza per la mia nuova vita, alla noia costante che allunga ogni minuto delle mie giornate sempre uguali, a cui raramente riesco a porre rimedio con un diversivo. Come quando ho convinto uno sprovveduto di essere la dea della disperazione esiliata tra i mortali, ruolo non difficile da sostenere dato come mi sento, e il tizio è andato avanti per un mese a servirmi e a chiamarmi "vostra tormentosità", sebbene mi fossi stancata del gioco già al terzo giorno.
Ma questo periodo dell'anno, con la sua pretesa di portare speranza e una ventata di novità sotto la patina di frenesia commerciale, è la più ignobile delle bugie.
Tutti si illudono, ma con l'arrivo di un altro Natale e dell'anno nuovo, nulla cambierà.
Nulla cambia mai.
Perché nessuna delle formichine operose che girano per i negozi riesce a capirlo?
Insopportabile. Da quando la bisnonna mi aveva passato la "cosa" che è l'eredità e la maledizione di famiglia, il mondo è diventato un posto grigio, insulso, ripetitivo. Mi sono abituata presto all'indifferenza per la mia nuova vita, alla noia costante che allunga ogni minuto delle mie giornate sempre uguali, a cui raramente riesco a porre rimedio con un diversivo. Come quando ho convinto uno sprovveduto di essere la dea della disperazione esiliata tra i mortali, ruolo non difficile da sostenere dato come mi sento, e il tizio è andato avanti per un mese a servirmi e a chiamarmi "vostra tormentosità", sebbene mi fossi stancata del gioco già al terzo giorno.
Ma questo periodo dell'anno, con la sua pretesa di portare speranza e una ventata di novità sotto la patina di frenesia commerciale, è la più ignobile delle bugie.
Tutti si illudono, ma con l'arrivo di un altro Natale e dell'anno nuovo, nulla cambierà.
Nulla cambia mai.
Perché nessuna delle formichine operose che girano per i negozi riesce a capirlo?
Nessun commento:
Posta un commento