lunedì 18 novembre 2019

La principessa dei misteri


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Photo by JJ Jordan from Pexels


Iniziai a chiamarla "la principessa dei misteri" al nostro quinto o sesto incontro casuale in pochi giorni. Il soprannome le si addiceva: pur essendo vestita come le altre ragazze, Kàli spiccava tra la folla per la sua aria arrogante e fiera. Mi dava l'impressione di una straniera che tentasse disperatamente di inserirsi e di passare per una locale, pur senza riuscirci, perché parlava la mia lingua senza un chiaro accento regionale, ma qualche volta pareva che non capisse quello che le dicevo. O forse faceva solo finta di non capire, per eludere le mie domande quando non mi accontentavo delle sue risposte evasive. Di lei, alla fine non sapevo quasi niente. A parte il nome, ammesso che davvero si chiamasse così.
Scoprii la verità su Kàli il giorno in cui morii. Solo allora si tolse la maschera.
Kàli era una sciamana. Era una creatura acquatica, con branchie sul collo e squame sulle braccia e sulle gambe. Ed era una viaggiatrice del tempo proveniente dal futuro.

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