giovedì 2 febbraio 2017

Esplorando i generi letterari

Arrivata al penultimo incipit, mi sono voltata e ho guardato indietro. Finora avevo scritto:

  • Un racconto rosa/sentimentale (Sentirsi)
  • Una storia drammatica e pseudo-autobiografica (Piccole donne)
  • Un brano a metà tra il reale e il fantasy, che potrebbe rientrare nel gran calderone del fantastico (Buon compleanno)
  • Una commedia degli equivoci, di nuovo riguardante i sentimenti (La ragazza del capo)
  • Una storia di fantascienza (P.A.O.L.A.)
  • Un racconto che potrei definire demenziale o assurdo (Eroi di carta)

E mi sono resa conto che questi incipit, questo esercizio che mi ero imposta di scrivere un racconto con ciascuno e non solamente con quelli che sul momento "mi ispiravano", mi ha spinta a esplorare un arcobaleno di generi letterari diversi tra loro e da ciò che scrivevo spontaneamente.

A questo punto ho iniziato a pensare a cosa mancava. Tolto il romanticismo, tolto il fantastico di cui avevo già fatto esperienza più e più volte prima del concorso, tolta la commedia, che cosa resta?

Avrei potuto esplorare il racconto storico, se non fosse che il caffè, lo zucchero, il giornale collocavano il racconto, se non nel presente, almeno non troppo in là nel passato. E comunque, per scrivere degnamente un racconto storico avrei dovuto compiere un'opera di ricerca impossibile da esaurire in metà settimana (tempo per scrivere il racconto compreso).

Ma c'era quel titolo, "rinascere". C'era il frastuono nell'altra stanza. C'era quello che la donna era contenta di aver fatto. E c'era la televisione accesa nella mensa in cui stavo riflettendo su che tipo di racconto scrivere. Ora del telegiornale, notizie di cronaca.

Ambientare la storia nel presente e documentarsi un po' sul tema leggendo alcune testimonianze di chi aveva vissuto esperienze simili era molto più semplice che ambientare una storia nel secolo scorso, o in quello prima ancora. Non mi serviva nemmeno una mappa, un'analisi approfondita dell'incipit o le cinque domande. Avevo trovato un'idea diversa dal mio solito repertorio, ormai ed ero lanciatissima, e chi mi fermava più?


Tu però fermati, perché dovrai aspettare fino a lunedì per scoprire il tema, e il genere, del racconto che ho scelto di sviluppare dall'incipit.

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