sabato 10 giugno 2023

Senno

Senno [sén-no] s.m. Avvedutezza, buon senso; capacità di capire, di ragionare.

Etimologia: dall'antico tedesco sin, "sentimento, animo, pensiero", e propriamente "inclinazione, tendenza verso".



Immagine liberamente disponibile su Pexels sotto licenza Creative Commons Zero
Foto di Engin Akyurt da Pexels


Sposarsi è già di per sé un'imperdonabile mancanza di senno. Sposare un vampiro, però, è raggiungere tutto un altro livello di follia.
Che posso dire a mia discolpa, ero innamorato.
Vanessa era... è ancora... fantastica.
E no, non mi ha ipnotizzato per costringermi a vederla così, o almeno non credo.
I problemi sono venuti dopo. Con nostra figlia.
Quell'esserino che inizialmente sembrava la cosa migliore che avessi mai fatto si è rivelata un vero e proprio incubo.
Appena nata, sebbene fosse strano che per nutrirla Vanessa si tagliasse la pelle con il pugnale che era l'emblema di famiglia, non mi era importato che la bambina fosse diversa. La cosa riguardava solo loro due, e nessun altro.
Ma più cresceva, e più guardava il mondo con una fame che la rendeva un'estranea, e la rendeva pericolosa. Priva di autocontrollo, bastava che qualcuno la irritasse per scatenare la sua brama di sangue, e inoltre non aveva remore a chiedere apertamente alla madre o al nonno se poteva mangiare questo o quell'altro essere umano, e a fare altri discorsi ugualmente bizzarri.
Era colpa sua se dovevamo continuamente trasferirci per fuggire da incidenti sempre più difficili da coprire. Mi mandava fuori di senno immaginare come sarebbe stata da adolescente, se già da bambina era come allevare una tigre che da un momento all'altro poteva rivoltartisi contro e sbranarti.
Vanessa, e anche il padre di lei, Dimitri, non erano così. Loro erano quello che erano, ma sapevano nasconderlo bene. A parte che costringevano me e Amanda, la compagna di Dimitri, a vivere in una casa perennemente oscurata, non sarebbe stato possibile indovinare la loro natura neppure convivendo con loro per anni. Io non lo avrei mai scoperto se Vanessa non me lo avesse detto, lasciandomi libero di scegliere se sposarla o meno. Qualcuno più assennato di me a quel punto avrebbe fatto i bagagli e se ne sarebbe andato senza voltarsi indietro.
Ma io non ero quel qualcuno, e non pensai alle conseguenze quando pronunciai quel sì.

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