sabato 26 agosto 2023

Falesia

Falesia [fa-lè-sia] s.f. geol. Costa con pareti rocciose che scendono a picco sul mare.

Etimologia: dal francese falaise, a sua volta derivante dal franco falisa, "rupe".


Immagine liberamente disponibile su Pexels sotto licenza Creative Commons Zero
Foto di Pixabay da Pexels

Celine atterrò sul bordo della falesia e richiuse le ali dietro la schiena. Piegò il ginocchio sinistro a terra, sulla ruvida roccia, e posò la mano destra in avanti per sporgersi oltre il bordo, verso le onde cupe e schiumose nella luce livida di una luna malata. L'odore salmastro le riempì i polmoni, e Celine socchiuse gli occhi.
Era a casa, l'unico luogo che avrebbe mai potuto chiamare tale.
A differenza degli altri Gargoyle, cresciuti in volo tra le rovine del vecchio mondo, lei aveva trascorso i suoi giorni migliori in una grotta nel cuore della falesia, con un unico ingresso sotto il livello dell'acqua per impedirle di uscire a esplorare il mondo nella letale luce del sole, quando aveva imparato a camminare. Poi, quando era stata abbastanza grande da affrontare l'oceano, aveva viaggiato con il banco di Acquatici che le aveva salvato la vita, la famiglia che Celine non aveva mai dimenticato.
Si augurava che loro non avessero dimenticato lei, né la promessa che le avevano fatto.
Alle sue spalle sentì atterrare Jean, poi, a uno a uno, gli altri Gargoyle che avevano appoggiato la sua folle idea.
Celine si alzò in piedi e si girò.
– Devo andare da sola – disse agli altri, mentre traeva da una borsa appesa alla vita la conchiglia forata, l'ultimo dono della sua prima famiglia. – Non verranno se sarete con me.
Era una mezza bugia, perché non ne era sicura. Ma Celine conosceva meglio di tutti loro i pericoli dell'acqua, e non intendeva rischiare inutilmente altre vite.
Il vecchio Jean si fece avanti, con espressione dubbiosa. – Sei certa che verranno? È passato molto tempo, e l'oceano è grande...
– Sì, l'oceano è grande, ma acquatici hanno le loro tradizioni. – Celine indicò la luna rossa sopra la falesia. – Questo è il tempo. Verranno qui per ricordare me, per cantare la mia canzone. È giunto il momento che io mi unisca al canto.
Senza aggiungere altro, Celine si lanciò dalla scogliera, a capofitto tra le onde nere gonfie di rischi e cariche di promesse.

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