sabato 20 gennaio 2024

Almanaccare

Almanaccare [al-ma-nac-cà-re] v. (almanacco, almanacchi ecc) 1. v.tr. [sogg-v-arg] Congetturare, fantasticare qualcosa. 2. v.intr. (aus. avere) [sogg-v-prep.arg] Lambiccarsi il cervello su qualcosa; rimuginare.

Etimologia: da almanacco, "libro che indica il tempo", derivato dal greco almenachon, la cui origine può essere rintracciata o come composto dall'arabo al, articolo determinativo, e manath, "mese", o dal greco menachos "giro della luna", da mene, "luna", oppure dall'ebraico manah, "distribuzione, computo", dal verbo mana'ha, "numerare", o infine dal copto men, "memoria".


Immagine liberamente disponibile su Pexels sotto licenza Creative Commons Zero.
Foto di Andrea Piacquadio from Pexels


Sarà capitato a molti bambini e ragazzi tra quelli appassionati di fantascienza di almanaccare almeno una volta nella loro vita su mondi alieni e navi spaziali. Per me era diverso.
Io, a quell'età, non fantasticavo. Io sapevo.
Merito dei miei vicini di lassù, che avevo incontrato già prima di conoscere le storie che circolavano su di loro nei romanzi e nei film e nella cultura popolare. Il ruolo che veniva loro affibbiato era spesso meno che lusinghiero, eppure a me non avevano mai fatto alcun male.
Al contrario, ero divenuto ben presto molto più istruito dei miei coetanei, grazie a loro.
A volte avevo provato a immaginare come avrebbero reagito i miei compagni, i genitori o, più tardi, i miei vicini, se avessi raccontato loro tutto quanto. Non mi avrebbero creduto.
Avrebbero pensato che fossi un altro di quei folli che parlano di rapimenti alieni ed esperienze extracorporee.
Raccontarlo ai miei nuovi vicini era fuori questione per tutt'altro motivo. Il problema era che loro avrebbero anche potuto credermi. Solo che, grazie alle chiacchiere della signora Emilia, non avrebbero mai creduto che gli omini grigi erano innocui.
Dopo i primi avvistamenti, e ancora mi chiedevo come avessero fatto a farsi notare loro che erano sempre così discreti, la signora Emilia non aveva atteso un attimo per orchestrare e amplificare i pettegolezzi del vicinato, come immaginavo facesse sempre, ma questa volta era diverso.
Questa volta non si trattava di un presunto tradimento coniugale o di litigi tra vicini, questa volta il pettegolezzo coinvolgeva qualcuno la cui esistenza non avrebbe dovuto nemmeno essere nota, ed erano settimane ormai che almanaccavo su come risolvere la questione per poterla accantonare nel dimenticatoio come fosse stato nient'altro che un vecchio pettegolezzo qualunque.

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