lunedì 15 luglio 2019

L'ingannatore

Se il donatore delle settimane scorse è senza alcun dubbio dalla parte dei protagonisti, quello che presento oggi è molto più difficile da collocare, nonché da individuare subito come tale. E non potrebbe essere altrimenti, dato che sto parlando di:

Immagine liberamente disponibile su Pexels sotto licenza Creative Commons Zero


L'ingannatore, come dice il nome stesso, è un personaggio che cela le sue vere intenzioni agli altri, spesso anche al lettore o spettatore, facendosi passare per qualcuno che non è. Talvolta il personaggio che ricopre questo ruolo viene definito "mutaforma", anche quando non lo è nel senso stretto del termine, proprio per la sua capacità di travestirsi o sembrare qualcun altro. Uno dei primi che mi viene in mente è il dio della mitologia nordica Loki, che forse ricorderai più che per le sue malefatte originarie, per la rivisitazione nei vari film legati alla saga degli Avengers. Altra divinità, ma di un pantheon più vicino alle nostre coste, che può essere identificata come ingannatore è il messaggero degli dei, il greco Ermes o il romano Mercurio, entrambi considerati, tra gli altri aspetti, come Dei dell'inganno, protettori dei ladri, dei truffatori e dei bugiardi. Basti pensare al ruolo che ha avuto Mercurio nella commedia Anfitrione di Plauto dove, per aiutare Giove in uno dei suoi affari amorosi clandestini, appare nelle sembianze di Sosia, il servo del marito tradito, e convince persino lo stesso Sosia di essere chi dice di essere.

Oltre al travestimento, uno dei comportamenti tipici dell'ingannatore è la manipolazione degli altri per ottenere i propri scopi. Nel telefilm Once upon a time c'è un ottimo esempio nel personaggio di Tremotino e nei suoi accordi: pur riconoscendolo come un personaggio negativo, di cui non ci si può fidare, in pochi rifiutano di concludere un affare con lui, credendo di poter ottenere più di ciò che danno in cambio. E come va a finire è facile da immaginare. Un altro personaggio che, pur non potendo ingannare né il lettore né i protagonisti della storia, riesce a manipolare e farsi inconsapevolmente aiutare da chiunque altro, è il Conte Olaf, antagonista in Una serie di sfortunati eventi. Non fosse per il fatto che i suoi travestimenti e le sue intenzioni sono trasparenti per chiunque abbia un minimo di buon senso (cosa che sembra appartenere solo agli orfani Baudelaire e a pochi altri nei libri), i suoi piani sarebbero riusciti fin dall'inizio.

Date le caratteristiche dell'ingannatore potresti pensare che il suo ruolo è limitato a un personaggio malvagio, o a uno dedito a portare il caos per il proprio divertimento, che si finge dalla parte degli eroi fino al suo smascheramento. Non è così, o almeno, non sempre. Se in Animali fantastici e dove trovarli il cattivo della situazione, Grindelwald, si nasconde sotto le insospettabili spoglie di un altro personaggio (e non dico quale per evitare lo spoiler), nella saga di Harry Potter è il professor Piton, così ostile al protagonista e in apparenza dalla parte di Voldemort, a lavorare in segreto per Albus Silente fin dall'inizio.

L'ingannatore non sempre è un personaggio secondario. A volte l'ingannatore è il protagonista della storia in cui compare, come accade all'alter ego di Stanley Ipkiss, una volta indossata la maschera (non a caso collegata a Loki) nel film The Mask - Da zero a mito. Il quale, tra l'altro, mostra un volto più giocoso e ironico dell'ingannatore. Invece il protagonista del telefilm Jarod il camaleonte, che ha la capacità di inventare e assumere molte identità diverse, così come Simon Templar, protagonista di romanzi, telefilm e film sotto il nome di Il Santo, seppure con una certa dose di humor, appaiono come personaggi più seri, non negativi ma nemmeno del tutto positivi. Senza dimenticare, a proposito di ingannatori divertenti e ironici, Lupin III, il ladro dell'omonima serie animata, che con le sue celebri maschere e i suoi piani astuti non manca mai di lasciare stupiti tutti, compreso chi resta a guardarlo davanti allo schermo.


Bene, per adesso mi sono divertita abbastanza a smascherare alcuni degli ingannatori presenti nelle varie storie. A questo punto, senza inganno, ti lascio al doppio esercizio di oggi.

Se sei uno scrittore, cerca esempi di ingannatori nelle tue storie. Spetta a te decidere se scrivere una scena in cui l'ingannatore ha successo nel suo piano, o una in cui viene smascherato da coloro che ha tentato di circuire.

Se sei un lettore (o uno spettatore), ripensa alle storie che hai seguito di recente o a quelle che ti piacciono di più o che ricordi meglio: in quali casi hanno un personaggio che puoi riconoscere come ingannatore? Scrivimi pure nei commenti quelli che ti vengono in mente.

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