sabato 14 gennaio 2023

Plaga

Plaga [plà-ga] s.f. (pl. -ghe) 1. lett. Regione, territorio. 2. geol. Porzione di roccia con cristalli grandi e di specie diverse.

Etimologia: dal latino plaga, "piano, superficie, estensione di terra", derivato forse dal greco pelagos, "la pianura del mare", o secondo altri dal greco plax, "ogni corpo piano, pianura, estensione piana".



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Tàlyos non sapeva in quale remota plaga il Professore, lo aveva sempre chiamato così perché il suo vero nome era difficile da pronunciare persino per la sua lingua di mezzelfo, avesse scovato la drusa di cristallo azzurro su cui loro due avevano lavorato negli ultimi anni. Non glielo aveva voluto dire nemmeno in punto di morte.
Purtroppo i Kohold avevano una durata anche inferiore a quella umana, e il Professore non era riuscito a vedere realizzato il condensatore che avrebbe provato al mondo che la sua teoria era corretta. Il prototipo che gli aveva lasciato era troppo instabile per rivelarsi di qualche utilità, ed era solo dopo la sua morte che Tàlyos era riuscito a correggerne i difetti e a costruire un modello di condensatore che estraesse dai frammenti della drusa un'energia stabile e utilizzabile dalla rete cittadina già esistente. Il rettore dell'Imperiale Accademia di Calidona di quegli anni, il quarto o quinto che Tàlyos avesse conosciuto, era soddisfatto. In questo modo era stato eliminato dagli annali di storia un esserino orribile che nulla aveva di umano, e tutto il merito della sorprendente scoperta era stato accreditato a lui, Tàlyos, la somma del meglio che la razza elfica e quella umana potevano offrire.
Ma Tàlyos non era tranquillo. Sapeva che sarebbe vissuto abbastanza per vedere il momento in cui anche gli esseri umani avrebbero capito ciò che lui già sapeva.
Il processo consumava il cristallo. La drusa non sarebbe durata per sempre, come aveva ipotizzato il Professore. Tàlyos doveva trovare altri frammenti del minerale azzurro, se non voleva che anche il suo nome fosse cancellato dalla storia. Fu per questo che dopo la sua scoperta, il mezzelfo iniziò a vagare di landa in landa alla ricerca di un indizio sull'origine del cristallo azzurro. Il primo che trovò fu una plaga proveniente dai monti della Catena Lunga, in cui l'agognato cristallo era misto a banali frammenti di pietre preziose, puramente ornamentali, a pirite e a quarzi di vari colori.

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