sabato 20 maggio 2023

Solecchio

Solecchio [so-léc-chio] s.m. (solo sing.) Usato solo nelle locuzioni fare, farsi solecchio: farsi schermo con la mano all'altezza delle sopracciglia per riparare gli occhi da una luce forte o abbagliante.

Etimologia: dal latino soliculus, diminutivo di sol, "sole".



Immagine liberamente disponibile su Pexels sotto licenza Creative Commons Zero
Dettaglio da una foto di Daniel Kondrashin da Pexels


Quando Jashira mi indicò qualcosa tra le dune del deserto e con voce trionfante gongolò e mi derise, il tutto nella medesima frase, non potevo crederci. Fui costretto a farmi solecchio per scorgere la cupola della torre di Timing, dello stesso colore della sabbia; e anche così, in un primo momento, la pensai un miraggio.
Tuttavia seguii Jashira e mi trascinai dietro i suoi bagagli solo perché non avevo altro di meglio da fare, perché a restarmene seduto su una roccia in mezzo al deserto sarei quasi sicuramente morto, e perché Jashy sembrava ancora abbastanza in forze per "spronarmi" con uno dei suoi incantesimi, visto che i suoi elementali erano ormai ridotti ai minimi termini e non costituivano più una minaccia sufficientemente spaventosa. Almeno, quello del ghiaccio sì, essendo ormai alto quanto un palmo, mentre quello del fuoco conservava ancora qualche fiamma vera tra i guizzi di vetro in cui si era mutato parte del suo corpo dopo aver divorato un po' di sabbia.
Quando arrivammo alla città-oasi di Timing, dalla parte dei sobborghi, zona che in genere i turisti non frequentavano mai, trovammo ad accoglierci un vecchietto che si faceva solecchio scrutando il deserto nella nostra direzione.
– Ah, siete gente, meno male. Pensavo foste dei diavoli di sabbia – disse il vecchietto. – Ma perché non siete passati da Cortodeserto?
Rivolsi a Jashira un'occhiata eloquente ma evitai di aggiungere una battuta che avrebbe scatenato la sua ira.
Jashira si impettì. – La migliore maga di tutti i tempi non ha bisogno di straducole turistiche per arrivare dove vuole andare.
Il vecchio sogghigno. – La migliore maga di tutti i tempi, se non si sbriga, non parteciperà alla Sfida. Le iscrizioni chiudono oggi col sole allo zenit.
Mancava poco. Davvero poco. Jashira partii di corsa, ma dovetti richiamarla e precederla nella direzione opposta quando il vecchietto tese un braccio per indicarci la via da prendere.
Da parte mia, ero solo contento di essere arrivato alla meta sano e salvo.

Nessun commento:

Posta un commento