sabato 27 maggio 2023

Zoilo

Zoilo [ẓòi-lo] s.m. lett. Critico severo, astioso e ingiusto.

Etimologia: deriva dal nome proprio di un antico critico greco, celebre per il suo accanimento contro i poemi omerici.



Immagine liberamente disponibile su Pexels sotto licenza Creative Commons Zero
Foto di Andrea Piacquadio da Pexels


3° giorno di Ventoso, Piazza della Fontana del Canto, Torbenia

Quella sul cui bordo sono seduta a scrivere non è una fontana fortunata.
Lo credevo, quando Taliesin mi ha detto come si chiamava, ma ho scoperto che non lo è affatto.
No, nono ingiusta con la fontana, lei non c'entra. È solo che... ho pensato, scioccamente, che non c'era luogo migliore di questo per iniziare a seguire i passi di Taliesin.
Conosco ormai a memoria le sue ballate, e per tutto l'inverno, da quando gli avevo detto di questo mio desiderio, prima di coricarci nelle nostre stanze Taliesin mi faceva provare, spiegandomi dove sbagliavo e come migliorare e correggendo la posizione delle mie dita sulle corde.
Pensavo di essere pronta a cantare in pubblico. E pensavo anche di averlo fatto bene, nonostante dai sussurri capivo che la maggior parte dei passanti si era fermato per sbirciare le mie ali e non per ascoltare la mia voce.
Poi, d'un tratto, una signora si è fatta largo tra la folla, sbraitando: – Più voce, non si sente niente! Anzi, no, taci, sei gracchiante, stonata, fuori tempo, pacchiana, dove credi di andare con quelle alucce di stoffa, si vede lontano un miglio che sono finte, e la smetti di torturare quel liuto? Vogliamo un musicante vero, noi, non una fanciullina alle prime armi che farà prosciugare dalla vergogna la nostra fontana e riempire di cerume le nostre orecchie pur di smettere di ascoltare questa lagna!
Mi veniva da piangere, ma Taliesin mi ha toccato su una spalla e ha detto: – Lascia perdere, la conosco, quello Zoilo. Critica tutto solo per il gusto di lamentarsi. Prova a sentire che cosa dirà di me.
Gli ho ceduto il posto e mi sono messa a scrivere per sfogarmi. Taliesin ha quasi finito, ma per tutto il tempo la signora che lui ha definito Zoilo ha continuato a scuotere la testa e a borbottare tra sé.
Mi sa che Taliesin ha ragione, non le è piaciuta nemmeno la ballata che lui ha interpretato alla perfezione.
Ma saperlo, chissà perché, non basta a farmi stare meglio.

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