lunedì 22 febbraio 2021

Casa dolce casa

Lo so, avevo detto che avrei cominciato il viaggio tra remoti luoghi immaginari a partire da oggi. Ma ogni viaggio ha un punto di partenza che è comunque un luogo, e ho ritenuto che non fosse giusto tralasciarlo. E così, il primo luogo da cui comincia questa esplorazione è quello che conosciamo meglio di tutti: la nostra casa... o la casa dei nostri personaggi.



Immagine liberamente disponibile su Pexels sotto licenza Creative Commons Zero.


In molte storie, e specialmente nelle favole, la casa è il luogo da cui il protagonista si allontana per svolgere una missione, cercare fortuna o semplicemente per vivere un'avventura. Basta pensare a Lo Hobbit e a Il signore degli anelli: entrambe le storie cominciano con uno Hobbit nella propria casa. Certo, in seguito i personaggi lasciano l'abitazione e la terra natale e vivono le loro avventure lontano dal piccolo mondo che conoscono, ma è da lì che tutto inizia. E se gli Hobbit se ne sarebbero rimasti volentieri nella loro comoda dimora, se non fosse venuto qualcuno a tirarli fuori di lì, c'è anche chi, come Raperonzolo, abita in una torre che è allo stesso tempo casa e prigione, e partire è l'unico modo per essere libera.
Ma oltre a fare da punto di partenza, e in alcuni casi di arrivo, esistono anche storie che si svolgono interamente o prevalentemente all'interno di una casa. Come esempi, i primi che mi vengono in mente sono Piccole donne e La finestra sul cortile, ma questi sono solo due tra i tanti.
Un filone tra i più sfruttati è quello che riguarda le case infestate, di cui tra tutti mi piace ricordare The Others, e un altro racconta di quando il luogo che percepiamo come il più sicuro, la nostra casa, è invaso da malintenzionati o assassini, come nel film Panic Room. In questi casi generalmente la storia appartiene ai generi horror e thriller, molto adrenalinici, con l'intento di provocare inquietudine e rovesciare quella situazione di apparente sicurezza che di solito colleghiamo alle mura domestiche; ma quando il filone volge in commedia, come nel caso di Kevin dimenticato a casa dalla famiglia in Mamma ho perso l'aereo, allora sono i malviventi quelli che hanno ha peggio in modi comici e inaspettati.
Infine, mi piace ricordare le occasioni in cui l'abitazione del protagonista, specialmente se è un'antica dimora di famiglia, nasconde segreti e misteri a non finire, come nel caso della serie (di libri e telefilm) Locke & Key, e quando, come in Monster House, la casa diventa un vero e proprio personaggio.
Ho dimenticato di sicuro altre storie in cui l'ambientazione domestica assume un significato diverso da quelli che ho citato, ma per ora mi fermo qua e ti invito, se lo desideri, a completare questo elenco, e ti do appuntamento a giovedì con il mio racconto ambientato in una casa.

Nessun commento:

Posta un commento