sabato 8 gennaio 2022

Postribolo

Postribolo [po-strì-bo-lo] s.m. Casa di piacere, bordello, casino.

Etimologia: dal latino prostibulum, da prostare, "essere esposto al pubblico, in vendita", composto da pro, "avanti", e da stare, "stare fermo, immobile".



Immagine liberamente disponibile su Pexels sotto licenza Creative Commons Zero.
Foto di ROSA GATTUSO da Pexels


Pianeta Merakia. Il trio che percorreva le vie periferiche nel sottosuolo della capitale si fermò a pochi passi dalla propria meta. La porta era aperta, e l'ologramma di una sinuosa Merakiana scarsamente coperta da veli traslucidi danzava per strada, allettando i passanti con gesti morbidi e carezze inconsistenti delle quattro braccia. Di tanto in tanto trasfigurava in altre più esotiche aliene, ugualmente discinte, con la stessa promessa di momentanei piaceri.
Non c'era alcun dubbio: l'indirizzo che i tre stavano cercando corrispondeva a un postribolo.
– Perciò, quando il nostro contatto ci ha detto che avremmo trattato l'affare in un bordello – considerò Cinde, fissando dubbiosa il conturbante ologramma – non intendeva in senso metaforico.
– Oh, a me sta più che bene – Handel si fregò le mani e partì di slancio verso l'ingresso.
Cinde e Mod lo seguirono, un po' defilati. Cinde gettò uno sguardo al nuovo membro dell'equipaggio, ma non riuscì a capire che cosa ne pensasse. Gli occhi da rettile di Mod la mettevano ancora a disagio.
Da un lato della porta, sdraiata in una posa languida su una panchina, un'Antociana dalla pelle azzurra fungeva allo stesso tempo da insegna e da guardia per il postribolo. Quando Handel fu sulla soglia, lei toccò col piede il viso dell'uomo, e un rossore intenso si diffuse dalle sue dita fino alla caviglia. L'Antociana scostò il piede e mentre la sua pelle tornava azzurra fece cenno a Handel di entrare. Con un sorriso sornione, lui si chinò a baciarle il piede prima di avventurarsi nel buio oltre la soglia.
Quando fu il turno di Cinde, il piede dell'Antociana si tinse di ciclamino, ma il responso fu lo stesso: poteva passare.
Al contatto con Mod la sua pelle si fece nero antracite. L'Antociana si alzò dalla panchina e gli sbarrò il passo a una velocità impressionante. Un cenno a un cartello e la sua voce gracchiante, in netto contrasto con il suo aspetto, fornirono la spiegazione: – Gli Arturiani non sono ammessi.

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