sabato 30 dicembre 2023

Gnomico

Gnomico [gnò-mi-co] agg. (pl.m. -ci, f. -che) Sentenzioso, moraleggiante.

Etimologia: dal greco gnōmikós, derivato di gnóme, "sentenza, massima", propriamente "modo di pensare", da gnóo, "conosco".


Immagine liberamente disponibile su Pexels sotto licenza Creative Commons Zero.
Foto di Yan Krukau da Pexels


Nella grande piccola città nella foresta, il Vecchio Saggio era noto per essere il più gnomico tra tutti gli gnomi. Da mattina a sera e da sera a mattina, non faceva che intromettersi nei discorsi altrui sentenziando, ad esempio: – Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace – oppure – La pazienza è la virtù dei forti – o ancora – Una buona azione e un sorriso sincero rendono lo gnomo più felice davvero.
Era talmente nota questa sua abitudine, che i più appena lo vedevano arrivare, soprattutto se andavano di fretta, lasciavano cadere ogni discorso, si accomiatavano dall'interlocutore e poi via, ognuno per la sua strada, molto prima che il Vecchio Saggio, con la sua flemma, raggiungesse il luogo in cui si trovavano. L'anziano gnomo non lo avrebbe mai dato a vedere, ma un po' ci rimaneva male quando accadeva. E non capiva come mai ciò accadesse sempre più spesso.
Da parte sua, infatti, era convintissimo di dispensare consigli originali e assai utili, molto più delle chiacchiere pigre che si scambiava la maggior parte degli gnomi. Era del tutto ignaro che le sue massime fossero ormai note a tutti per aver studiato, da giovani gnomi, il compendio della sua saggezza raccolta nel corso degli anni, e altresì ignorava che ogni sua interruzione faceva perdere agli altri il filo del discorso, e ritrovarlo poi in mezzo alla foresta era assai complicato.
Così il Vecchio Saggio non si perdeva d'animo, e annunciando: – La fretta è una cattiva consigliera – se ne andava altrove a cercare chi gli prestasse orecchio.
Il Vecchio Saggio non si scompose nemmeno quando una giovane gnoma, esasperata dalle continue intromissioni, gli ritorse contro un suo commento gnomico, e più precisamente quello che fa: – È da maleducati interrompere chi parla.
– Ah, sì, certo – fece il Vecchio saggio, quella volta. – Ma è da ricordare che noi gnomi abbiano due orecchie e una sola bocca, per ascoltare di più e parlare di meno.
Eh già, non c'era proprio verso di spuntarla con il Vecchio Saggio.

Nessun commento:

Posta un commento