lunedì 21 giugno 2021

Luna Park, circo e zoo

Dopo una settimana di visite ai luoghi della cultura, dai silenzi delle biblioteche alle atmosfere seriose di musei e mostre, cosa c'è di meglio che immergersi nella folla chiassosa e nel divertimento dei parchi a tema? Senza dimenticare i loro cugini itineranti, che siano Luna Park o circhi, e già che ci siamo, perché non una visita a zoo e parchi faunistici?



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Luoghi come il Luna Park, i parchi di divertimento, il circo o lo zoo nell'immaginario e dunque nelle storie rimandano subito all'infanzia, ai giochi, a un'età più spensierata in cui fantasia e immaginazione si confondono. Non è un caso se in un film come Wonderpark, in cui la protagonista rifiuta le abitudini dell'infanzia per cercare di crescere in fretta, il parco divertimenti che aveva immaginato si materializza per ricordarle la sua indole creativa. Ma nelle storie può accadere anche il contrario, ovvero che un bambino voglia crescere per poter salire su attrazioni da adulti, mantenendo però la mentalità della sua età precedente, come avviene al protagonista del film Big. In entrambi i casi, il ritorno alla normalità non sarà mai un ritorno al punto di partenza.
A proposito di partenza: il parco divertimenti può essere una meta agognata, una bella vacanza per tutta la famiglia, ma a volte le cose non sono come le si immaginava prima di partire. Capita al padre che trascina moglie e figli fino a un parco divertimenti chiuso per ristrutturazione, e mai titolo fu più azzeccato di Come ti rovino le vacanze. Ma anche ai tanti visitatori dei vecchi Jurassic Park (il film, così come il romanzo di Michael Crichton) e dei nuovi Jurassic World, perché parafrasando uno dei personaggi, quando ci sono di mezzo i dinosauri è un attimo passare dagli oooohhh! di meraviglia alle grida e alla fuga. E se gli animali estinti sono un po' troppo pericolosi per i tuoi gusti, prova gli scenari ricostruiti per mezzo della tecnologia del film Il mondo dei robot... salvo pericolosi guasti dei suddetti figuranti robotici.
Non va meglio, nei film, con un tradizionale parco divertimenti dei giorni nostri. Quando non c'è un'invasione zombie in corso con tanto di lotta per la sopravvivenza tra le giostre di Benvenuti a Zombieland, o la morte che rincorre i sopravvissuti di un brutto incidente sulle montagne russe in Final destination 3, il Luna Park può fare da copertura per un criminale, con tanto di scontro finale tra le attrazioni come avviene in Beverly Hills Cop III – Un piedipiatti a Beverly Hills.
Non bisogna poi dimenticare che il parco divertimenti può essere anche raccontato dal punto di vista di chi ci lavora, sia esso un ragazzo che accetta un lavoretto stagionale come nel film Adventureland, o una coppia di adulti che fanno parte stabilmente dello staff, protagonisti di La ruota delle meraviglie. E lì si possono intrecciare storie d'amicizia, d'amore, di crescita o di tradimento, con tutte le conseguenze.
D'altra parte quando un gruppo di persone lavora assieme, ad esempio nel circo di Come l'acqua per gli elefanti, è inevitabile che nascano attrazioni e gelosie, e che gli appartenenti al gruppo arrivino a considerarsi una famiglia, con tutti i pro e i contro del caso. Ancora di più se hanno caratteristiche che li accomunano e che li rendono degli esclusi al di fuori dell'ambiente circense, come avviene per gli artisti radunati dal protagonista di The Greatest Showman, altro esempio di come la fantasia di un bambino può diventare la creatività di un adulto, con un po' di determinazione e perseveranza. Non manca anche la versione fantasy del circo dei freak, come quello del film Aiuto vampiro, tratto dai romanzi della Saga di Darren Shan, in cui l'autore si è potuto sbizzarrire tra vampiri, uomini lupo, e altre creature ancora più bizzarre.
A proposito di creature, non bisogna dimenticare che alcuni circhi, e tutti gli zoo, prevedono la presenza di animali, dal cui punto di vista la storia può essere raccontata. In questo caso prevalgono i film d'animazione, tra l'elefantino Dumbo che dopo varie peripezie scopre grazie all'amico topolino di essere speciale, e una volta ritrovata la fiducia in sé stesso ha la sua rivalsa; il pesce chirurgo che nel film Alla ricerca di Dory per ritrovare la strada di casa e i suoi genitori finisce in un parco acquatico, e avrà il suo bel da fare per uscirne, tra amichevoli creature marine e visitatori umani; senza dimenticare l'assortito gruppetto della serie di film Madagascar, che dapprima, stanco dell'ambiente artificiale e ripetitivo dello zoo, fugge alla ricerca di qualcosa di meglio, poi dopo un assaggio di vita selvaggia cerca disperatamente di tornare a "casa" senza riuscirci... fino a scoprire che, dopo aver visto quanto è grande il mondo, il vecchio zoo appare ormai piccolo, troppo stretto, e la soluzione per continuare a girare il mondo è unirsi al circo che li aveva riportati al punto di partenza.
Ma adesso basta, o finisco per girare in tondo come su una ruota panoramica o una giostra cavalli. Come al solito, il prossimo appuntamento è per giovedì, e ti sfido a indovinare: ti porterò in un parco divertimenti, in un circo, oppure allo zoo?

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