sabato 20 novembre 2021

Stolido

Stolido [stò-li-do] agg., s. 1. agg. Sciocco, stupido. 2. s.m. (f. -da) Persona stupida.

Etimologia: dal latino stolidus, affine a stultus, "stolto".



Immagine liberamente disponibile su Pexels sotto licenza Creative Commons Zero.
Foto di Tima Miroshnichenko da Pexels


– Avanti, non guardarmi con quell'aria stolida – mormorò suadente la donna nello specchio. – Se avessi davvero creduto che non sarebbe accaduto niente, non avresti giocato a fare la strega.
La donna nello specchio indicò l'incenso e il liquido nella ciotola ai due lati del vecchio tomo, ancora aperto sulla pagina dell'incantesimo. Al di fuori dello specchio, Vivienne lasciò cadere lo straccio bagnato con cui lo aveva strofinato
Quello che stava vedendo non era possibile. Non era possibile che uno specchio mostrasse qualcosa di diverso dal proprio riflesso, né era possibile che quello si muovesse per conto proprio e parlasse. Per un momento Vivienne si chiese se qualcuna delle erbe che il libro aveva elencato per la ricetta dell'incenso non avesse qualche proprietà allucinogena. In fondo, ricordava di avere letto da qualche parte che alcuni degli episodi bollati come stregoneria in passato potevano avere una spiegazione nei funghi o nelle muffe che gli abitanti del villaggio avevano inavvertitamente ingerito, e che perfino le profetesse dell'antica Grecia potevano essere state sotto l'influsso di strani vapori provenienti dalle profondità della terra. Era stato davvero da stolidi seguire quelle istruzioni senza documentarsi sugli ingredienti che stava per usare.
La donna nello specchio scoppiò a ridere. – Umh, d'accordo, ammetto che può essere abbastanza sorprendente, la prima volta. Ma io non ricordo di essere mai stata così rimbambita quando ero una principiante.
– Smettila! – urlò Vivienne, prendendosi la testa tra le mani. E poi, bisbigliando, si chiese: – Che cosa ho fatto?

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