giovedì 13 dicembre 2018

Per Natale, non regalare un libro

Ci sono due statistiche che, messe fianco a fianco, fanno un po' sorridere. Una è quella che conta i libri tra i regali che vanno per la maggiore a Natale. L'altra è quella che rivela come il numero di lettori e di libri letti in Italia sia sempre più in calo. È un'accoppiata che fa un po' sorridere, ma di quei sorrisi amari che sembrano una paresi. E questo sorriso mi ha ispirato a lanciare un appello.

Quest'anno, per Natale, non regalare un libro. Lo so, questo consiglio sembra controproducente da parte di qualcuno che sta scrivendo un romanzo con l'intenzione di pubblicarlo. Ma, sul serio, se sei ancora indeciso sui regali per amici e parenti, e la vetrina di una libreria con le sue copertine ti ha incantato... ricorda queste parole. Non. Regalare. Un. Libro.

Un libro è uno dei regali più difficili che tu possa immaginare. Un libro va scelto su misura, come le scarpe o un capo d'abbigliamento. Non regaleresti mai a qualcuno un paio di scarpe senza almeno conoscere che numero porta, vero? Non puoi semplicemente entrare nel negozio e farti dare il numero più venduto di quel modello. Così come non puoi semplicemente entrare in una libreria e scegliere il best-seller di turno, pensando che se in tanti lo hanno preso, dovrà pur andar bene pure per il tuo migliore amico, o per quello zio che vedi solo a Natale. E poi, nel provare a farlo calzare a forza, o saran dolori, o scivolerà via di dosso da quanto è largo.

Un libro va prima assaporato, per essere sicuro di sceglierlo bene e di non aver brutte sorprese sul finale. Non basta leggere un paio di recensioni per offrire a tua sorella, o a un tuo collega, un libro che tu non hai mai letto (e che magari non leggeresti mai). Come per una cena al ristorante, non consiglieresti mai un locale in cui non sei mai stato solo perché su TripAdvisor parecchie recensioni, magari tutte uguali, lo segnalano come ottimo. Rischieresti di fare brutta figura. Perché con un libro dovrebbe essere diverso?

Un libro, se ben scelto, non dura solo da Natale a Santo Stefano. E non sto parlando della sua lunghezza, del numero di pagine, ma di ciò che ti lascia dentro. Come un giocattolo per un bambino vivace e un po' manesco, un buon libro deve saper resistere agli urti della vita, deve intrigare, divertire, far riflettere, e mai annoiare. Altrimenti finirà nel mucchio assieme agli altri giocattoli che hanno stancato troppo presto, per essere magari rivenduto o riciclato come regalo per altri prima della fine delle feste, e passare così di mano in mano senza sosta, non voluto, scomodo, sprecato.

Un libro dev'essere amato, coccolato, letto. Come faresti con un cucciolo, non regalare un libro a chi sai che non potrà prendersene cura, e che lo abbandonerà sullo scaffale alla prima occasione. Non regalarlo a chi non ha spazio per lui nella sua casa e nella sua mente, a chi non lo desidera, a chi non ha tempo da dedicargli. Perché un libro richiede tempo e amore, ma sa dare altrettanto in cambio, un libro espande il tempo e la capacità di immaginare e di provare empatia. Un libro è un po' una terapia, una coccola verso noi stessi, un viaggio, e tanto altro. Non regalare un libro a chi non è pronto a curarsi, ad amarsi, a partire.

Perciò, per questo Natale, non regalare un libro. Fai un regalo a te stesso, risparmiati tutti i problemi e i sorrisi di circostanza per aver regalato un libro a chi non lo voleva. Piuttosto, questo Natale, leggi un libro. E se proprio non riuscissi a resistere di fronte alla vetrina di una libreria e scoprissi di aver dimenticato il regalo per un cugino di secondo grado, o per quel vicino di casa che ogni anno ha un pensiero per te e ti tocca proprio ricambiare e non sai che altro prendere... ti rinnovo il mio invito: non regalare un libro. Non, soprattutto, un libro qualsiasi. Non buttarti sulla scelta banale del nome famoso in copertina, sul classico malloppo sentimentale per lei o sull'autobiografia del vip per lui.

Non regalare un libro. Regala IL libro. Regala il romanzo dell'autore meno noto, ma che hai letto più di una volta e hai apprezzato tantissimo. Regala il libro un po' di nicchia, ma che conosci e che sai essere proprio di quel genere che il destinatario preferisce. Fai un regalo originale. Regala il libro che gli resterà nel cuore e nell'anima, non quello che resterà sullo scaffale della libreria a prendere polvere.

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