sabato 28 maggio 2022

Nemesi

Nemesi [nè-me-si] s.f. inv. Vendetta che ripara i torti mediante la punizione dei colpevoli.

Etimologia: dal greco Némesis, nome della dea della giustizia compensatrice o riparatrice, derivato da némein, "distribuire, assegnare".



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Foto di cottonbro da Pexels


In altre circostanze avrei potuto credermi una dea. Ma non m'interessava essere adorata, anche se in effetti, con l'andare del tempo e con il diffondersi della leggenda che mi riguardava, fu proprio ciò che finì per accadere.
Io mi sentivo più come qualcosa di inanimato. Un raggio di sole, un soffio di vento, le radici di una foresta. Non provavo nulla che potesse definirsi umano, se non le sensazioni spiacevoli che mi trasmettevano le voci che invocavano il mio aiuto. Sentivo il loro dolore, la disperazione, l'angoscia. L'unico modo per farle smettere era eliminare la causa del loro dolore.
Karen piangeva nello sgabuzzino del bar quando la trovai, e non posso dire che fu per caso. Mi parlò di lei, Mary Autumn, e mi disse che sarebbe stato bello se fosse davvero esistita. Nessuno le aveva creduto quando lo aveva denunciato.
Le sussurrai che io le credevo, e la convinsi a dirmi il suo nome.
Passando sotto la statua che sorvegliava piazza dall'alto, sollecitata dalla mano bramosa di lui sulla mia schiena, alzai lo sguardo al volto bendato della dea di pietra. Con gli occhi coperti, non si accorgeva reggere una bilancia truccata.
"Lascia perdere, a lui ci penso io", mormorai nella mia testa.
Lei era la giustizia degli uomini. Io ero la giustizia degli alberi, una nemesi impietosa e impersonale come una tempesta, come un terremoto.
Quando lo portai a casa mia, quando capì che io non ero indifesa come credeva, lui mi supplicò, minacciò, cercò di negoziare per la sua vita. Quante lusinghe, quante offerte di denaro e favori gettò al vento prima di tacere per sempre io non lo so, perché non lo ascoltai. Non aveva niente che io potessi volere se non il suo corpo per fertilizzare la terra.
Non fu omicidio, non fu nemmeno una nemesi, poiché io non potevo disfare il male che aveva già fatto. Fu più un disporre dei rifiuti.
Riportai la sua auto dove l'avrebbero trovata e svanii dalla vita di Karen come un fantasma, senza nemmeno attendere un grazie.

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