sabato 17 settembre 2022

Sibarita

Sibarita [si-ba-rì-ta] s.m. e f. (pl.m. -ti) Persona amante dei piaceri e del lusso.

Etimologia: dal latino Sybarita, da Sybaris, nome di un'antica città della Magna Grecia sulla spaggia del golfo di Taranto, i cui abitanti ebbero fama di gente dedita al lusso e alle voluttà.



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Foto di solod_sha da Pexels


Non conoscevo nessuno più edonista di mio zio Teodoro. Non era sempre stato così, almeno stando a quanto dicevano i familiari; ma da quando avevo avuto la sfortuna di trovarmi ad averlo come parente più prossimo, e di iniziare a frequentare quindi una dimora che definire lussuosa era dir poco, non era passato un solo giorno senza che lo vedessi intento a godere e a scialacquare la sua immensa fortuna. Pranzi nei ristoranti stellati, feste a bordo di yacht poco più piccoli di ordinarie navi da crociera, champagne, caviale, donne bellissime e jacuzzi con idromassaggio. Io lo guardavo e mi saliva la nausea. Pensavo a tutto il bene che avrebbe potuto fare, se solo avesse impiegato il suo denaro in modi più costruttivi. Sì, fin da quando ero stata costretta ad abitare da lui, a causa della mia giovane età che non mi consentiva l'indipendenza, quell'odioso sibarita aveva suscitato il mio disprezzo. E quel che era peggio, era che lui cercasse di indottrinarmi con la sua frivola filosofia.
– Ragazzina, – diceva, – i poveri sono tali perché non desiderano davvero tutto questo. A regalargli dei soldi, non sapranno che farne.
Oppure: – Pensa a te per prima. Non cercare di ingraziarti la benevolenza degli altri o di un qualche dio facendo beneficenza. Sei giovane, sei idealista, ma non è così che funziona il mondo.
Ero arrivata a desiderare che la maledizione di re Mida lo colpisse, e che lui fosse costretto a ingurgitare l'oro che usava a scopi così egoistici. A ripensarci oggi, me ne vergogno.
Zio Teodoro non lo dava a vedere, perché le medicine erano sufficienti ad attenuare i sintomi e il dolore, ma lui era molto malato. Questione di mesi, secondo i medici. Quella notizia aveva messo in discussione tutti i suoi piani.
Altro che sibarita. Zio Teodoro era semplicemente innamorato della vita, e in quegli ultimi mesi aveva cercato di godersi tutto ciò che si era sempre negato, intento ad accumulare ricchezze che, si era accorto troppo tardi, non poteva portare nella tomba.

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