sabato 3 settembre 2022

Subdolo

Subdolo [sùb-do-lo] agg. Ingannevole, infido, ipocrita.

Etimologia: dal latino subdolus, composto da sub, "sotto", e dolus, "inganno".



Immagine liberamente disponibile su Pexels sotto licenza Creative Commons Zero.
Foto di Yuri Manei da Pexels


Lo Scettro Verde non poteva essere trovato se non dall'Erede, e una volta trovato non poteva esserle strappato con la forza. Solo se fosse stato consegnato spontaneamente, la sua magia poteva passare in altre mani. Questo lui lo sapeva, ed era l'unico motivo dietro a quel subdolo piano.
No, forse non l'unico: l'inganno, la tortura che stava infliggendo nel costringere me in un ruolo che non mi apparteneva e lei ad affrontare ciò che riteneva un mostro senza cuore, davvero lo divertiva.
– Tu sei malvagio! – urlò la ragazza. – Non ti consegnerò mai lo Scettro verde.
Sarei stato fiero di lei, non fosse stata sul punto di fare la scelta peggiore.
Sentii la mia testa inclinarsi e sulle mie labbra affiorare il suo sorriso. E la mia voce, che suonava così diversa quando era lui a mettermi in bocca le parole. – Peccato, capelli bianchi. Avresssti potuto sssalvarlo. Ricorda: hai ssscelto tu di lasssciarlo nelle mie mani.
I miei occhi lo inquadrarono. Legato, sporco, insanguinato, afflitto: avrei provato pietà anch'io se non avessi saputo cos'era.
– Ma io lo sto salvando – ribatté lei. E poi vennero le parole che io avevo temuto, e che lui attendeva. – Prendi lo Scettro Verde. Usalo per liberarti. Aiutami a sconfiggerlo.
Lei stava tenendo d'occhio me, perciò non vide la brama nei suoi occhi. Una brama che lo rese imprudente, concentrato sull'oggetto del suo desiderio. I fili con cui mi muoveva si allentarono.
Cosa fare della mia libertà? Considerai l'idea di ucciderlo, ma il tentativo avrebbe solo confermato il suo inganno agli occhi della ragazza, tanto era stato convincente e subdolo nel recitare la parte della vittima. Allora mi lanciai su di lei, la gettai a terra. Avevo poco tempo per avvertirla prima che lui riprendesse in mano i fili.
– Non ti fidare! – Oh, com'era diversa la mia voce, quando era la mia voce! Anche lei se ne accorse. – Lui è Thiss!
Non riuscii a dire altro. La mia libertà era di nuovo perduta. Ma il dubbio intanto si era già insinuato nei suoi occhi.

Nessun commento:

Posta un commento