lunedì 10 maggio 2021

Le luci della metropoli

La settimana scorsa ho scritto di aver finito con i luoghi all'aperto... mi sbagliavo. Mancava una visita tra le metropoli rappresentate nelle storie, che pur se comprendono molti edifici, hanno comunque ampi spazi sotto un tetto di stelle costituiti dalle strade trafficate e dalle piazze affollate. O, se non proprio stelle, sotto sfolgoranti luci al neon.


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Foto di Nate da Pexels


La quantità di storie ambientate in una metropoli è tale che devo necessariamente ridurre al minimo il numero di esempi per non finire con lo scrivere un romanzo. D'altra parte, è anche vero che le grandi città sono luoghi familiari alla maggioranza del pubblico e dei lettori di tali storie, che se non ci hanno vissuto per almeno una parte della loro vita, è molto probabile che ci siano stati in visita come turisti. E chiunque lo abbia fatto conosce perfettamente il senso di straniamento rappresentato nel film Lost in translation - L'amore tradotto che può venire dal trovarsi catapultati in mezzo a una folla di estranei con abitudini e una cultura differente dalla nostra. Restando in tema di commedie romantiche, tanto spesso ambientate nelle grandi città, Quando L'amore è magia - Serendipity è un film che mostra quanto sia difficile per due persone ritrovarsi in mezzo a così tanta gente senza altri punti di riferimento che non siano un nome e un vecchio indirizzo. Anche se alla fine, essendo una commedia, la magia del grande schermo forza la storia a concludersi nel migliore dei modi. Kate & Leopold è un altro film d'amore ambientato a New York (sembra che quando si parla di metropoli non esista che quella!), che con un pizzico di fantasia mostra le differenze tra una New York ottocentesca ancora in fase di costruzione e la metropoli che conosciamo oggi, e sottolinea l'importanza dell'invenzione dell'ascensore per una città costituita in buona parte da altissimi grattacieli!
Passando a un altro filone che fa battere il cuore, sì, ma di paura, il tema dei grattacieli che diventano trappole mortali è presente in molti film, tra i quali L'inferno di cristallo e il più recente Skyscraper, creando storie ad alta tensione che tengono incollati allo schermo. Iconica è anche l'immagine di King Kong che si arrampica sull'Empire State Building, e il finale in cui i Ghostbusters - Acchiappafantasmi combattono contro un gigantesco uomo marshmallow dal tetto di un palazzo storico. Perché occorre ricordare che una metropoli non è costituita soltanto da moderni grattacieli, mostri di vetro scintillante, ma conserva ancora edifici di grande valore storico... forse non antichissimi, nel caso delle metropoli americane, ma comunque con il loro carico di memorie e fantasmi.
Nelle storie ambientate in una metropoli c'è una costante, ovvero che da una grande città deriva un alto tasso di criminalità; non è solo vero nella città fittizia del fumetto e film Sin City, o ma anche nella realtà mostrata in Gangs of New York. Perciò non è un caso se tante storie di supereroi sono ambientate nelle metropoli, anche per poter aumentare l'impatto visivo ed emotivo dei danni collaterali, come accade in The Avengers e nelle varie incarnazioni di Spiderman. Quest'ultimo non potrebbe certo destreggiarsi in evoluzioni aeree con le ragnatele tra le villette a schiera di una periferia, perciò la scelta del luogo è quasi scontata. C'è però metropoli e metropoli, soprattutto quando si può liberamente inventare: la luminosa e moderna Metropolis Superman di è molto diversa dalla cupa e opprimente Gotham City di Batman.
In una grande città spesso convivono molte culture, e persone provenienti da luoghi differenti tendono a raggrupparsi in comunità più o meno isolate e autosufficienti. Così alcune storie si focalizzano su una di queste comunità, come Grosso guaio a Chinatown, mentre altre mostrano le differenze, le contraddizioni ma anche la diffidenza può nascere dalla convivenza forzata, come nella città inventata di Zootropolis.
Infine non è da dimenticare che una città è composta anche da una fitta rete di strade, che fungono da set perfetto per storie di inseguimenti in auto, e si veda la serie di Fast & Furious, così come ambientazione per scene di guerriglia e una corsa contro il tempo rappresentate in 1997: Fuga da New York e Fuga da Los Angeles. Qualunque sia la storia ambientata in una città, perfino come queste ultime in cui le città sono devastate e trasformate in immense prigioni, siamo talmente abituati alla folla e al rumore delle metropoli che la New York deserta alla luce del giorno, salvo per un ultimo abitante, di Io sono Leggenda ci appare come la più bizzarra e innaturale delle visioni.
Ma qui mi fermo, e mi scuso se stavolta mi sono concentrata solo su film e fumetti ma volevo presentare esempi da media in grado di amplificare l'impatto visivo. Sarà dura essere all'altezza delle immagini, ma giovedì proverò a trasportarvi in una metropoli di mia invenzione.

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