lunedì 17 maggio 2021

Scuola

Pensavo di cominciare il giro tra i vari edifici della città da un luogo di lavoro come gli uffici, poi mi sono detta: perché non partire dalle origini? Il primo luogo che tutti sicuramente abbiamo frequentato nella nostra vita, a parte la nostra casa e quella di amici, vicini e parenti, è la scuola.



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Foto di Andrea Piacquadio da Pexels


Se una storia è ambientata (per la maggior parte del tempo) a scuola, di sicuro ci saranno bambini, ragazzi o giovani dell'età di studenti universitari, e spesso il protagonista sarà uno di loro; a seconda dell'età presa in considerazione per i personaggi, il pubblico a cui è destinata potrebbe cambiare. Così potrebbero esserci storie scritte o girate appositamente per l'infanzia, e uno dei primi di questo genere è il libro Cuore di Edmondo de Amicis; altre per un pubblico adolescente come la serie di film High School Musical; e altre ancora per uno più maturo, come è il caso di Will Hunting - Genio ribelle; sebbene nulla vieta che le prime siano godibili anche per gli adulti, come accade alla saga di Harry Potter scritta da J.K. Rowling.
Vi sono poi storie pensate appositamente per un pubblico femminile, come il romanzo La piccola principessa di Frances Hogdson Burnett e le sue varie trasposizioni tra film e cartoni animati, che appunto si svolge in un collegio per ragazze; sebbene, essendo tra i miei libri preferiti, io lo consiglierei a chiunque, senza distinzione di genere ed età.
Un'altra differenza da prendere in considerazione riguarda l'aderenza o meno alla realtà. Se alcune storie sono tratte da episodi realmente avvenuti, come gli strafalcioni del libro Io speriamo che me la cavo di Marcello D'Orta che poi è stato trasposto in un film, o almeno ricalcano in linea generale la situazione attuale della scuola nel paese in cui viene ambientata, come nel film Pensieri pericolosi, in altre viene presentata una scuola speciale per soggetti speciali, che siano maghi come il già citato Harry Potter o gli studenti del telefilm The Magicians, oppure supereroi, come la scuola di Charles Xavier nei fumetti e nei film sugli X-men. E poi ci sono i casi misti, in cui la scuola in sé è comune, ma si trova in un luogo che tende ad attirare studenti o problemi soprannaturali, come quella frequentata da Buffy l'ammazzavampiri.
In ogni caso le storie ambientate a scuola sono quasi sempre storie di formazione, in cui i personaggi prendono coscienza della propria identità e delle proprie capacità, affrontando l'insicurezza, il desiderio di essere accettati, di sentirsi normali, come anche l'ostracismo da parte dei compagni e le angherie dei bulli, tutti temi che è possibile ritrovare nel film Wonder. Talvolta la presa di coscienza passa attraverso le strade sbagliate, e il protagonista diventa uno di quei bulli che si tentava di combattere, come nel film Mean girls. Trovare un insegnante che stimoli gli studenti a sviluppare senza paura la propria individualità, la creatività ma anche il senso critico e l'accettazione dell'unicità propria e altrui è fondamentale, e le storie spesso rappresentano questo passaggio: si veda il film School of Rock, in cui sebbene le motivazioni del professore non siano proprio altruistiche, questo è ciò che ottiene negli studenti; oppure il classico L'attimo fuggente. A volte questo mentore non appartiene all'ambiente scolastico, come si vede in Scoprendo Forrester, ma la sua influenza si fa sentire anche a scuola, oltre che come elemento formativo per il carattere.
Infine non bisogna dimenticare che proprio sui banchi di scuola possono nascere i primi amori, e che siano duraturi oppure no, sono comunque un'esperienza comune a molti dei lettori e spettatori che hanno il piacere di ritrovarle rappresentate nelle storie, come avviene nei film Il tempo delle mele e in Grease.
Per oggi è tutto, la campanella è suonata e la lezione è finita! Vi aspetto per la prossima, o meglio, per visitare una scuola tra quelle dei miei racconti, il prossimo giovedì.

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