lunedì 5 luglio 2021

Ma che bel castello...

Una delle mete imperdibili in questo viaggio tra i luoghi delle storie, e che mi vergogno di aver tardato così tanto a presentare, è il classico castello delle fiabe e dei film e romanzi di ambientazione storica, ma non solo.



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Come ho scritto sopra, l'idea di un castello evoca immediatamente un'atmosfera fiabesca, e spesso le fiabe iniziano in un castello, come accade a Biancaneve, per poi proseguire altrove; oppure hanno come punto d'arrivo un castello, che pare sia compreso con il principe da sposare, come nella storia di Cenerentola; in altri casi, infine, il castello è l'ambientazione principale della fiaba, ed è così per La Bella e la Bestia. Tra i castelli si possono annoverare anche le torri, anche nel caso in cui siano isolate invece di essere collegate da mura a costruire una fortificazione, e dunque le storie che le contengono spaziano dal descriverle come prigioni (Rapunzel) all'identificarle come posti speciali e dimore di potenti maghi, o di sovrani del mondo intero (da Isengard, la fortezza di Saruman il Bianco, e la Torre Oscura di Sauron nella trilogia de Il Signore degli Anelli di J. R. R. Tolkien, alla Torre d'Avorio dell'Imperatrice Bambina nel romanzo La storia infinita di Michael Ende). Forse per quell'altezza che allo stesso tempo isola e avvicina al cielo, la torre nelle storie simboleggia spesso un potere irraggiungibile per il popolo che vive a contatto con la terra.
Ma torniamo ai castelli completi, quelli classici con più di una torre e mura di cinta e, spesso, un ponte levatoio su un fossato. Quando la storia è ambientata nel passato, in particolare attorno all'epoca medievale, è quasi impossibile non vedere almeno uno scorcio di un castello, ma in alcuni casi i castelli diventano l'ambientazione principale. Accade nel film Ladyhawke, girato in più di un castello e borgo italiano, ma anche in Braveheart - Cuore impavido, e nel film Ironclad, che racconta proprio di un assedio a un castello. Per quanto riguarda i libri, mi viene in mente la fortezza in cui è ambientato il romanzo Il deserto dei Tartari di Dino Buzzati, con il suo tempo immobile passato in attesa di una battaglia che non arriva.
Avvicinandoci all'epoca moderna, una storia ambientata almeno in parte in un castello può avere risvolti inquietanti a causa della natura del suo proprietario, come avviene in Dracula di Bram Stoker e nelle sue varie trasposizioni su pellicola. O per i fatti che avvengono tra le sue mura, come nel caso del film Il pozzo e il pendolo. Infine, non bisogna dimenticare le tante storie in cui i castelli sono infestati da fantasmi, sebbene non tutte siano spaventose: in alcune, il fantasmino può risultare amichevole come il simpatico Casper.
Per concludere mi va di ricordare tre castelli particolari: Hogwarts, pieno di passaggi segreti, fantasmi e stanze misteriose, riconvertito in scuola per maghi nell'universo di Harry Potter raccontato da J. K. Rowling; il castello di ghiaccio evocato da Elsa nel film Disney Frozen - Il regno di ghiaccio, altamente scenografico, che muta riflettendo le sue emozioni; e Il castello errante di Howl, forse il più strano tra tutti i castelli per quel suo gironzolare perenne su "zampette" che sembrano troppo sottili per poterlo reggere.
Tanti altri sono i castelli che fanno da sfondo alle storie, ma io per ora mi fermo qui. Giovedì ne presenterò uno che viene dalla mia fantasia, fino al allora ti lascio a leggere (o vedere) i castelli altrui.

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