sabato 31 dicembre 2022

Vestigio

Vestigio [ve-stì-gio] s.m. (pl.m. vestigi, più frequente pl.f. vestigia) 1. lett. Impronta che il piede lascia sul terreno; orma. 2. fig. (frequente al pl.) Traccia, resto.

Etimologia: dal latino vestigium, "orma, traccia", forse composto dalla particella intensiva ve e da stigium, che assomiglia al greco stichos, "passo, fila, schiera".



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Foto di Min An da Pexels


Quando Stefania trovò le impronte nel fango, pensò che fosse saggio seguirle. D'altra parte, rimuginò tra sé, se qualcuno è già passato di qui, forse sapeva meglio di me dove andare per andare da qualche parte, se non proprio per uscire dal bosco. Così si lasciò guidare da quella serie di vestigi lasciati a terra dal suo ignoto predecessore, nonostante le proteste del gatto che l'accompagnava.
– A seguire delle orme sul terreno... – diceva il gatto, scrollando le zampe a ogni passo che faceva sul suolo umido. – ...non puoi che andare su una strada vecchia.
Stefania scrollò le spalle. – Vecchia o nuova, l'importante è andare, no? È comunque meglio che restare ferma a farmi prendere in giro da un gatto saccente.
Stefania non aveva molta voglia di tornare indietro, alle vestigia di una vita che le pareva più lontana a ogni istante che passava in quella foresta sconosciuta, eppure non si sarebbe lamentata se le impronte l'avessero condotta al punto di partenza. Almeno, da dove era venuta, non esistevano gatti parlanti.
Era sovrappensiero, persa nell'immaginare chi le avesse lasciato quel provvidenziale indizio e dove l'avrebbe condotta, quando scorse una seconda fila di orme unirsi alle prime. – Che cosa...? – mormorò Stefania.
Le due file erano del tutto identiche, stesso disegno nella suola che le aveva lasciate, stessa distanza tra i passi, stessa profondità nel terreno fangoso. E c'era di più, notò Stefania voltandosi indietro: le due file di impronte erano identiche a quelle che aveva lasciato lei.
– Ho girato in tondo per tutto il tempo? – urlò tra lo sbigottimento e il panico.
Il gatto guardò in su, e quasi le parve che sogghignasse mentre le ripeteva: – Io te lo avevo detto che stavi percorrendo una strada vecchia.

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